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27 Giugno
2018

AVVOCATO SPECIALISTA… ANCOR PIU' SPECIALISTA!

Firenze, lì 27 giugno 2018

AVVOCATO SPECIALISTA… ANCOR PIU’ SPECIALISTA!

Gentili Colleghe, Cari Colleghi,

è stato appena pubblicato lo schema di decreto del Ministro della Giustizia contenente le modifiche al regolamento per la specializzazione degli avvocati.

Come ricorderete il Decreto Ministeriale n. 144/15, recante le norme per il conseguimento e il mantenimento del titolo di specialista, aveva subito battute di arresto da parte dei giudici amministrativi: prima il TAR e, poi, il Consiglio di Stato con la nota sentenza n. 5575/17.

Il nuovo schema di decreto fa proprie le censure dei giudici amministrativi e, salvo ulteriori approfondimenti sulle nuove norme non appena saranno definitivamente emanate, si registrano due importanti novità.

La prima riguarda l’elenco delle specializzazioni che l’avvocato potrà conseguire in non più di due settori: civile, penale, amministrativo, lavoro e previdenza sociale, tributario, fiscale e doganale, internazionale, Unione Europea, trasporti e navigazione, concorrenza, informazione informatica e protezione dei dati personali.

Interessante notare come il titolo di specialista in civile, penale e amministrativo, si acquisisce unitamente a sotto-specializzazioni espressamente indicate nello schema.

Per esempio il civilista potrà specializzarsi acquisendo contestualmente la sotto-specializzazione in relazioni familiari, successioni ereditarie, diritti reali condominio e locazione, assicurazione e responsabilità professionale, diritto agrario, commerciale, industriale, crisi d’impresa e d’insolvenza, esecuzione forzata, bancario e dei mercati finanziari.

Mentre l’avvocato penalista potrà sotto specializzarsi in diritto penale della persona dei minori e della famiglia, della Pubblica Amministrazione, dell’ambiente-urbanistica-edilizia, dell’economia e dell’impresa, della criminalità organizzata e delle misure di prevenzione e dell’esecuzione penale.

La seconda importante novità è il freno alla discrezionalità del C.N.F. relativamente al colloquio volto ad accertare la comprovata esperienza per ottenere il titolo di specialista (colloquio già previsto dalla vecchia disposizione).

Orbene la decisione non spetterà solo al C.N.F. in quanto è prevista una commissione di valutazione che sarà composta su nomina del Ministro della Giustizia.

Non resta quindi che attendere lo schema definitivo per poter valutare e ragionare… sull’avvocato specialista.

Un caro saluto a tutti.

Avv. Andrea Pesci